Lo studio dell'Università di Padova: «La vitamina D combatte il Covid: diminuisce i decessi e i trasferimenti in terapia intensiva»
PADOVA - Il trattamento con la vitamina D in pazienti con comorbidità fa diminuire i decessi e i trasferimenti in terapia intensiva. Lo studio, che evidenzia scientificamente l'effettivo ruolo della vitamina D sui malati di Covid-19, è stato coordinato dall' Università di Padova con il supporto delle Università di Parma, di Verona e gli Istituti di Ricerca CNR di Reggio Calabria e Pisa e pubblicato sulla rivista Nutrients.
Vitamina D
Attualmente non vi sono molte informazioni su come la vitamina D possa influire sull'insorgenza ed il decorso della malattia nota come Covid-19. Lavori scientifici hanno associato l'ipovitaminosi D a una maggiore esposizione alla malattia ed alle sue manifestazioni cliniche più aggressive. Poco era, invece, noto sugli effetti dell'assunzione di colecalciferolo (vitamina D nativa) in pazienti già affetti da Covid-19. Una recente ricerca francese aveva suggerito che la terapia con colecalciferolo, assunta nei mesi precedenti il contagio, potesse favorire un decorso meno critico in pazienti anziani fragili affetti da Covid-19«. Lo studio mostra come la somministrazione di vitamina D in soggetti affetti da Covid-19 con comorbidità abbia potenziali effetti positivi sul decorso della malattia».