ALIS: Siamo contrari allo sciopero dell’autotrasporto in Sicilia manifestato da alcune sigle minori e locali
“Abbiamo più volte evidenziato come, durante tutta la fase emergenziale da Covid-19, il popolo del trasporto e della logistica abbia svolto un ruolo essenziale e fondamentale per l’intero Paese e per le famiglie italiane. Abbiamo dimostrato come le aziende associate ad ALIS abbiano garantito durante il lockdown, e stiano continuando a garantire oggi, la con-tinuità di tutti i servizi e l’approvvigionamento delle isole, per i beni di prima necessità, me-dicinali, apparati sanitari, ecc.. Come Associazione fortemente rappresentativa dell’intero settore, esprimiamo la nostra ferma contrarietà, così come annunciato anche da altre as-sociazioni di categoria, allo sciopero proclamato in Sicilia da alcune sigle minori e locali che, quindi, rappresentano solo una piccola parte dell’autotrasporto siciliano”.
E’ quanto dichiara il Vicepresidente e Direttore Generale di ALIS Marcello Di Caterina in relazione alla possibilità dello sciopero, a partire dal giorno 10 febbraio 2021.
“Riteniamo che questo sciopero sia non solo strumentale – aggiunge il Direttore di ALIS Marcello Di Caterina – ma soprattutto dannoso per un’isola, come la Sicilia, il cui tessuto produttivo è già molto sofferente e fortemente colpito dalla crisi emergenziale, così come il resto del nostro Paese. Azioni del genere, che in una fase così delicata rischiano addirittu-ra di incitare a forme di violenza (la quale non va mai utilizzata) non giovano allo sviluppo dell’economia insulare né ai cittadini stessi che si troverebbero ulteriormente danneggiati dal fermo che potrebbe causare la mancanza di beni di approvvigionamento di prima ne-cessità e di medicinali a causa della mancata continuità dei servizi”. (Alis)